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Cos’è la Vitamina D, e perché è così importante?

L’AUTORE

Con l’avanzare della stagione estiva si sente parlare sempre più della rinomata vitamina D, e spesso l’assumiamo naturalmente o tramite integratori, senza neanche conoscerne l’importanza o capirne l’utilità.

 

A COSA SERVE LA VITAMINA D?

Il termine vitamina non è del tutto appropriato, poiché sono classificate come tali tutte quelle sostanze , appunto di vitale importanza per il nostro organismo, le quali vengono assunte dall’uomo tramite alcuni alimenti reperibili in natura; mentre in questo caso, sono le esposizioni ai raggi solari a nutrirci della fantomatica vitamina D.

Ma come possiamo effettivamente definire “la D”?

Sarebbe più appropriato parlare di un pre ormone, che ha la funzione di regolarizzare l’organismo di calcio e fosforo.

Altro scopo importantissimo è mantenere la nostra salute scheletrica, in modo da garantirne la crescita e il rimodellamento, a livello strutturale, di elasticità e per la forza dell’ osso.

 

CARENZA DI  VITAMINA D, COSA FARE.

Non sono stati registrati particolari sintomi che annunciano una carenza di vitamina D, dunque per saperlo, occorre fare degli esami del sangue.

Come capirlo?

Basti guardare ai valori della vitamina D, se è tutto ok, avrete un valore che va dai 30 ai 100 Ng/ml, quindi al di sotto di questo range parliamo di una vera e propria carenza; al contrario, al di sopra dei 100 parliamo di intossicazione da eccesso.

Quest’ ultimo caso, seppure raro, può verificarsi assumendo in modo non adeguato gli integratori, ecco perché sconsigliamo di improvvisarne l’uso, ma piuttosto rivolgersi a medici o professionisti del settore, per una corretta assunzione.

In genere, una carenza di vitamina D si manifesta invece evitando il sole, coprendosi troppo o evitando esposizioni, ma anche proteggendoci con creme solari troppo elevate.

Sul fronte alimentare invece, un deficit di questa vitamina si verifica quando si fa un abuso di alcool, di stupefacenti, o facendo uso di determinati farmaci che ne contrastano l’assorbimento.

Per un abbronzatura con pochi rischi, ma che non intacchi il modo giusto di ricevere vitamina dai raggi solari, si consiglia un consulto con uno dei nostri esperti.

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