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Digiuno vs digiuno ad intermittenza, quale scegliere.

L’AUTORE

Molte persone dopo lunghi periodi di abbuffate decidono di darci un taglio col cibo, credendo di fare meglio, cercano di ridurre i danni causati dalle calorie in eccesso, scegliendo però un approccio sbagliato. Non a caso, il digiuno non è una scelta saggia, e non andrebbe presa in considerazione di per sé, almeno non digiunando come lo intendiamo noi, ma bisognerebbe farlo seguiti da un professionista e nel modo giusto.

 

DIFFERENZA TRA DIGIUNO E DIGIUNO AD INTERMITTENZA.

Il digiuno e il digiuno ad intermittenza sono due approcci differenti al concetto di restrizione calorica. Ecco una breve spiegazione delle differenze tra i due:

  1. Digiuno:

Il digiuno è un’assenza totale di assunzione di cibo o bevande contenenti calorie, per un determinato periodo di tempo. Può variare da alcune ore a diversi giorni. Durante il digiuno, l’obiettivo è permettere al corpo di riposare dal processo di digestione e di accedere alle riserve di energia, favorendo il dimagrimento.

  1. Digiuno ad intermittenza:

Il digiuno ad intermittenza, d’altra parte, prevede periodi di digiuno alternati a periodi di alimentazione. Ci sono diversi metodi di digiuno ad intermittenza, ma i due più comuni sono il protocollo 16/8 e il digiuno 5:2. Nel protocollo 16/8, si digiuna per 16 ore consecutive e si concedono 8 ore per il consumo di cibo. Nel digiuno 5:2, si consuma una quantità molto ridotta di calorie (intorno alle 500-600) per due giorni non consecutivi a settimana, mentre negli altri 5 giorni si mangia normalmente.

 

I BENEFICI DEL DIGIUNO AD INTERMITTENZA.

Il digiuno completo per periodi prolungati, a causa della sua drasticità, può comportare rischi per la salute, come:

  • Carenze nutrizionali
  • Problemi di disordine alimentare
  • Problemi psicologici e sociali

Mentre il digiuno ad intermittenza, ha guadagnato popolarità per i suoi potenziali benefici:

  • Sulla perdita di peso
  • L’efficienza metabolica
  • La riduzione del rischio di alcune malattie.

Alcune persone trovano più sostenibile e gestibile il digiuno ad intermittenza rispetto al digiuno completo, poiché consente di mantenere un programma di alimentazione più regolare.

 

Tuttavia, è importante considerare che il digiuno non è adatto a tutti e potrebbe non essere consigliato per persone con determinate condizioni di salute o che assumono farmaci specifici.

Prima di iniziare qualsiasi forma di digiuno, è pertanto raccomandato consultare un medico o un nutrizionista per valutare se è adatto per te e per ricevere le giuste informazioni e indicazioni.

 

Se desideri una consulenza gratuita

saremo lieti di valutare insieme il percorso nutrizionale più adatto a te.

L’AUTORE

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