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Steatosi epatica, come curarla con l’alimentazione

L’AUTORE

Le malattie del fegato sono molto comuni, soprattutto per chi ha delle abitudini alimentari poco consone, come un abuso di cibi grassi, alcool, proteine animali ecc…

“Vacci piano coccodè!” perché di questo passo “farai la fine del foie gras”, e il fegato grasso non è una questione estetica, ma piuttosto comporta seri rischi per la tua salute. Ti svelo come fronteggiare questa malattia semplicemente curandoti della tua alimentazione.

 

COSA SI INTENDE PER STEATOSI EPATICA O FEGATO GRASSO?

La steatosi epatica è più semplicemente conosciuta con il nome di fegato grasso, sono praticamente la stessa cosa.

Ma cosa vuol dire esattamente, e cosa comporta?

Se sei affetto da questa condizione, vuol dire che hai un accumulo di trigliceridi (ovvero i nostri nemici grassi) nelle cellule del fegato. Dunque, una dieta troppo ricca di grassi o di alcol (in questo caso parliamo di steatosi alcolica) va a sovraccaricare il fegato che inizia a non rispondere più bene delle sue funzioni, in quanto non è in grado di smaltire il tutto.

A questo punto potresti avere dei sintomi silenti, o in rari casi, potresti manifestare un’infiammazione che provoca dei disturbi, fino ad arrivare a patologie più gravi come la cirrosi epatica.

Per poter parlare di steatosi epatica, l’eccesso di grassi depositati nel fegato deve superare il 5%, altrimenti parliamo solo di steatosi.

Chiunque ne può essere affetto, a qualsiasi età, ma l’incidenza maggiore è stata riscontrata tra i 40e i 60 anni. Inutile dire che negli obesi questa probabilità aumenta esponenzialmente.

Sono sempre più le persone che scoprono di avere il fegato grasso per puro caso, quando per altri motivi, ci si sottopone ad un’ecografia all’addome, proprio perché i sintomi sono quasi sempre assenti.

 

CAUSE, SINTOMI E RIMEDI PER LA STEATOSI

Alcune malattie non sono note per provocare accumulo di tessuto adiposo,  ma sicuramente possono causare il rallentamento dello smaltimento dei grassi, e a meno che non sia di tipo alcolico sono:

  • Obesità o sovrappeso
  • Diabete
  • Ipotiroidismo
  • Ipertrigliceridemia o ipercolesterolemia
  • Disturbi metabolici ereditari
  • Epatite C
  • Alcuni farmaci (corticosteroidi, aspirine e tetraciclina)

Nei rari casi in cui si accusano dei fastidi, si possono verificare:

  • Pesantezza
  • Ittero
  • Vomito
  • Diarrea
  • Dolori addominali (parte destra dell’addome).

 

COME CURARE LA STEATOSI ALCOLICA E LA STEATOEPATITE NON ALCOLICA

Sono tre i punti cardine per guarire da questa condizione:

  1. Ridurre o eliminare (nei casi più gravi) il consumo di alcolici
  2. Praticare sport o qualsiasi tipo di attività fisica
  3. Seguire una dieta mirata

In questo caso, ci concentreremo particolarmente sul terzo punto, in quanto, un’alimentazione sbagliata, può davvero peggiorare la situazione e portare a spiacevoli conseguenze sul piano della salute.

In generale, la strategia da seguire è eliminare almeno il 30% dei grassi dalle calorie che assumi giornalmente, evitando così pasti troppo ricchi e abbondanti.

Più nello specifico ci sono:

 Alimenti da evitare

Sconsigliati i grassi animali tra cui: carni rosse, cacciagione, suino, bovino; tra i latticini, soprattutto il burro e i formaggi grassi; fritture; alcolici; dolciumi.

Alimenti da consumare moderatamente

Grassi vegetali tra cui: olio, frutta secca e crostacei; latte; uova.

 Alimenti assolutamente consigliati

Prediligi sempre il pesce alla carne, e non porti il problema con pane, verdure, frutta fresca e legumi.

 

Certo, ci sono molte rinunce da fare e bisogna prestare molta attenzione, ma la buona notizia è che si può guarire senza dubbio dalla steatosi, ma come avrai capito, più che una cura bisogna correggere l’alimentazione costantemente e acquisire un giusto regime alimentare che rientri nel tuo stile di vita.

Ti consigliamo un consulto gratuito per stabilire insieme la dieta che porti alla tua guarigione.

saremo felici di aiutarti!

L’AUTORE

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