Pancreatite: come combatterla con l’alimentazione adeguata

Ti capita spesso di avvertire dei dolori addominali nella parte alta e non saperli definire, o non capire da cosa dipendono? Se a questi si aggiungono altri disagi come febbre, vomito, nausea…. forse stiamo parlando di pancreatite, e non è una condizione da sottovalutare. Cos’è e come mangiare per stare meglio lo scopriremo in questo articolo.

COS’È LA PANCREATITE E COME RICONOSCERLA

La pancreatite rientra nelle malattie digestive più frequenti, nello specifico è un’infiammazione del pancreas sempre più diffusa che può evolversi in due fasi:

1. la pancreatite acuta
2. la pancreatite cronica.

Per distinguerle bisogna sapere che, la pancreatite acuta si presenta improvvisamente, in genere con forti dolori addominali della parte alta dell’addome, ma può diramarsi fino alla schiena. Spesso si aggiungono:

• febbre
• nausea
• vomito

e tutti questi disagi portano ad una preoccupazione tale da recarsi quasi sempre in pronto soccorso. Ed è proprio lì che verrà diagnosticata, con esami del sangue e radiologici.

Nelle forme severe invece, la pancreatite acuta può evolvere addirittura in:

• insufficienza renale e respiratoria;
• setticemia;
• shock

Da cosa è causata?

Nella maggior parte dei casi  da calcolosi biliare, o da un abuso di alcool; ma non sono rari i casi in cui invece si verifica a causa di:

• livelli elevati di trigliceridi nel sangue;
• mutazioni genetiche ereditarie;
• anomalie anatomiche;
• assunzione di alcuni farmaci o altre sostanze “tossiche”;
• danno autoimmune del pancreas.

Normalmente questa condizione si risolve da sola in una o due settimane, ma nei casi più gravi se neanche ossigeno e antibiotici dovessero funzionare, si ricorre alla chirurgia.

La pancreatite cronica invece è più subdola perché non sempre si avvertono sintomi evidenti, talvolta è silente, e la distinguiamo da quella acuta per:

• dolore addominale cronico, con intensità e durata variabili, gli attacchi possono durare ore o giorni interi; si presenta soprattutto dopo i pasti;
• cattiva digestione dovuta alla riduzione della quantità di enzimi digestivi presenti nel succo pancreatico;
• Si può verificare anche diarrea con perdita di grassi, denutrizione e perdita di peso;
• diabete, causato dalla diminuzione della produzione dell’insulina.

La pancreatite cronica, spesso è causata da abuso di alcool e sigarette, ma potrebbero esserne gli artefici anche:

• mutazioni genetiche ereditarie;
• ostruzione del dotto pancreatico da parte di neoplasie benigne o maligne.

COME COMBATTERE LA PANCREATITE A PARTIRE DALL’ ALIMENTAZIONE

Ti stai chiedendo cosa c’entri l’ alimentazione con questa malattia?

L’alimentazione ha un ruolo fondamentale! Come mai?

Partiamo dal presupposto che il pancreas, l’organo vittima di questo male, è quello incaricato alla produzione di sostanze che favoriscono la digestione.

Dunque, se vi è un’ infiammazione in atto acuta o cronica, quest’ organo va messo a riposo mangiando in modo adeguato per non causare altri danni.

Molti alimenti sono infatti come delle sostanze chimiche che interagendo col nostro organismo possono scaturire reazioni dannose. Ci sono alimenti tossici per tutti, altri solo per alcuni, ecco perché bisogna innanzitutto individuare questi alimenti deleteri per il nostro organismo per poi evitarli.

In questa fase solo l’aiuto dei professionisti del settore potrà aiutarti a non peggiorare la situazione e a creare un piano alimentare ad hoc che possa essere la tua cura naturale.

In generale, basti sapere che un’alimentazione sana, e un corretto stile di vita, di base, vanno bene per tutti, e non solo per chi soffre di pancreatite.

Nello specifico, invece, consigliamo una dieta mirata che tenga conto del tuo singolo caso, e della gravità della malattia.

Ti invitiamo a richiedere un consulto gratuito con i nostri nutrizionisti, la cura e la prevenzione del proprio corpo è troppo fondamentale per passare inosservata!

e ti aiuteremo con piacere