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Dieta Mediterranea e Vitamina D

L’AUTORE

Sulla Base di studi clinici la dieta mediterranea viene universalmente posta come modello dietetico benefico per la prevenzione dell’obesità, diabete di tipo 2, delle malattie cardiovascolari e diversi tipi di cancro.

Ulteriori effetti benefici della dieta mediterranea sono stati descritti sul rischio di ipertensione, sindrome metabolica e disturbi cognitivi.

Ad oggi la dieta mediterranea è considerata come un vero e proprio stile di vita caratterizzato dal consumo di prodotti tipici del bacino mediterraneo, quando abbinato a salutisti componenti sociali e culturali.

Il modello dietetico mediterraneo è diventato un argomento popolare di interesse mondiale, poiché si concentra su schemi dietetici piuttosto che sull’assunzione di singoli nutrienti.

I benefici per la salute dati dalla dieta mediterranea sono dovuti ad un ridotto consumo di Acidi grassi saturi, un maggior consumo di acidi grassi monoinsaturi, carboidrati complessi, fibre ed antiossidanti.

Oltre a questi effetti benefici citati un recente studio osservazionale ha dimostrato un effetto protettivo sulla densità minerale ossea e rischio fratture. Questi effetti sono legati all’ampio consumo di olio EVO Ricco di MUFA, antiossidanti, composti fenolici, vitamina E ed oleuropeina. Queste sostanze fitochimiche bioattive migliorano la salute ossea; ad esempio, l’oleuropeina inibisce la sintesi di citochine pro-infiammatori, riduce lo stress ossidativo e stimola la produzione di osteoblasti.

Questo studio è sorprendente se si considera che gli alimenti ricchi di vitamina D (Formaggi, fegato di maiale, tuorlo d’uovo, sgombro e salmone) ad esclusione di alcuni pesci non sono tipici della dieta mediterranea.

Un recentissimo studio ha dimostrato che l’aderenza della dieta mediterranea è associata ad una maggiore densità ossea in donne in premenopausa.

È Interessante notare, infine, che un maggior consumo di Olio EVO è stato associato ad un minor rischio di fratture correlate all’ osteoporosi, i grassi alimentari possono modificare l’assorbimento della vitamina D.

In conclusione, la crescente adesione alla dieta mediterranea è associata parallelamente all’aumento dei livelli di vitamina D circolanti, e questa relazione piega l’effetto protettivo della dieta mediterranea sull’osteoporosi.

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