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Come evitare una congestione digestiva in vacanza?

L’AUTORE

Sin da piccoli i nostri genitori ci ripetevano di non fare il bagno al mare dopo aver mangiato, e che avremmo dovuto aspettare almeno un paio d’ore. È sempre parsa una privazione inutile, soprattutto perché da bambini non ne abbiamo mai compreso il reale pericolo. Ma è davvero così rischioso? Capiamo insieme le motivazioni di tali preoccupazioni.

 

CONGESTIONE DIGESTIVA: COME RICONOSCERLA.

Adulto o bambino, poco importa, chiunque, dopo aver mangiato, gradirebbe rinfrescarsi in acqua prima di schiacciare un pisolino in spiaggia; se non ti è mai capitato, stai mentendo.

Ma cos’ è realmente la congestione digestiva? E perché è così pericolosa per tutti?

La congestione digestiva è ciò che avviene all’apparato gastrointestinale durante la digestione, quando questo subisce uno sbalzo termico, come ad esempio passare dal caldo cocente della spiaggia, a tuffarsi in acqua fredda (proprio dopo aver mangiato), bere acqua ghiacciata quando si è accaldati, o prendere un colpo d’aria fredda.

Ciò che capita è praticamente uno shock termico, in quanto, il cervello va in protezione, cercando di difendere l’organismo dirottando il sangue dallo stomaco verso di sé, per cercare di mantenere la temperatura basale. Purtroppo ciò che avviene è solo un blocco traumatico della fase digestiva, che può provocare malori, e nei casi peggiori può portare alla morte.

 

Come facciamo a riconoscere una congestione in atto?

Questi sono i sintomi che si possono avvertire:

  • dolore toracico
  • sudorazione fredda
  • brividi
  • pallore
  • pelle d’oca
  • pesantezza allo stomaco
  • bruciore di stomaco
  • crampi addominali e/o allo stomaco
  • flatulenza
  • capogiri
  • stato confusionale
  • vista offuscata
  • mal di testa
  • nausea e vomito
  • abbassamento della pressione arteriosa
  • sensazione di svenimento
  • svenimento

 

COME PREVENIRE UNA CONGESTIONE DIGESTIVA.

Riconoscere i primi segnali della congestione e intervenire tempestivamente è importante per salvarsi la vita.

I bambini spesso non comprendono i primi disturbi e, per questo motivo, sono i soggetti più in pericolo.

Ma per evitare di rischiare, ci sono dei piccoli accorgimenti che possiamo attuare in queste situazioni, essere prudenti non è mai abbastanza!

 

Dunque, è bene evitare di:

  • passare improvvisamente da una temperatura all’altra
  • bere bevande ghiacciate
  • tuffarsi in acque fredde
  • svolgere un’attività fisica intensa

 

Piuttosto, è consigliabile bagnarsi gradualmente i polsi e piccole parti del corpo prima di immergersi.

Inoltre, c’è da sapere che normalmente la fase digestiva inizia circa mezz’ora dopo aver mangiato, e ci vogliono dalle due o tre ore prima che il processo sia completato. Questo però, dipende da cosa si è mangiato e dal nostro metabolismo, ognuno digerisce diversamente.

In questo caso la legge del buon senso è l’unica da seguire, in quanto se si è consumato un pasto abbondante e ricco di grassi, se ci si sente appesantiti, sarà meglio evitare il bagno prima delle due o tre ore, ma nel caso in cui si è ingerito solo uno spuntino, frutta o snack che sia, non c’è bisogno di attendere queste tempistiche.

 

Siate prudenti e buone vacanze!

L’AUTORE

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