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Che relazione c’ è tra intestino, cervello e alimentazione?

L’AUTORE

intestino secondo cervello

Sapevi che nel nostro corpo esiste un secondo cervello? Eh già, non a caso il detto “ pensare di pancia”.

In questo articolo scoprirai perché l’ intestino è considerato un secondo cervello, e come l’alimentazione sia importante in questa relazione tra il cervello e l’intestino.

 

PERCHÉ L’INTESTINO È CONSIDERATO IL SECONDO CERVELLO?

La risposta immediata a questa domanda è la seguente:

L’intestino è considerato il secondo cervello perché contiene un sistema nervoso autonomo estremamente complesso chiamato sistema nervoso enterico, che gestisce molte funzioni del tratto digestivo in modo indipendente dal cervello centrale. Questo sistema nervoso enterico è collegato al cervello principale tramite il nervo vago e contiene una vasta rete di neuroni che influenzano non solo la digestione, ma anche l’umore e persino il comportamento.

L’intestino può avere una vasta gamma di problemi, tra cui:

  • Sindrome dell’intestino irritabile (IBS): Causa dolori addominali, gonfiore, diarrea o stipsi, e può essere influenzata dallo stress e dall’alimentazione.
  • Malattia infiammatoria intestinale (IBD): Include la malattia di Crohn e la colite ulcerosa, che causano infiammazione cronica dell’intestino con sintomi come dolore addominale, diarrea sanguinolenta, perdita di peso e affaticamento.
  • Disbiosi intestinale: Alterazione dell’equilibrio dei batteri intestinali, che può causare sintomi gastrointestinali, disturbi immunitari e infiammatori, e può influenzare la salute mentale.
  • Intolleranze alimentari: Come l’intolleranza al lattosio o al glutine, che possono causare gonfiore, dolore addominale, diarrea o stipsi dopo l’assunzione di determinati alimenti.
  • Cancro intestinale: Può causare cambiamenti nelle abitudini intestinali, sanguinamento rettale, dolori addominali persistenti, perdita di peso non spiegata e stanchezza.

Questi problemi possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita, ecco perché bisogna prendersi cura del proprio intestino con  interventi medici e cambiamenti nello stile di vita per il controllo e il trattamento.

 

COME PRENDERSI CURA DEL PROPRIO INTESTINO.

Per prendersi cura del proprio intestino e mantenere la salute digestiva, ecco alcuni consigli e pratiche preventive:

  1. Alimentazione equilibrata:
    Consumare una dieta ricca di fibre, frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre può favorire il regolare transito intestinale e nutrire i batteri intestinali benefici.
  1. Idratazione:
    Bere abbastanza acqua durante il giorno è essenziale per mantenere le feci morbide e facilitare il passaggio attraverso l’intestino.
  1. Limitare gli alimenti irritanti:
    Ridurre il consumo di alimenti che possono causare infiammazione o sensibilità intestinale, come latticini, glutine, alimenti piccanti o fritti.
  1. Gestione dello stress:
    Il cervello intestinale è sensibile allo stress, quindi praticare tecniche di gestione dello stress come yoga, meditazione o respirazione profonda può aiutare a mantenere l’equilibrio intestinale.
  1. Esercizio fisico regolare:
    L’attività fisica può promuovere il movimento intestinale e migliorare la salute generale.
  1. Evitare fumo e alcol:
    Il fumo e il consumo eccessivo di alcol possono danneggiare la mucosa intestinale e compromettere la salute digestiva.
  1. Assumere probiotici e prebiotici:
    Integrare la dieta con alimenti ricchi di probiotici (come yogurt fermentato o kefir) e prebiotici (come aglio, cipolle, banana) può favorire un ambiente intestinale sano.
  1. Fare controlli regolari:
    Prestare attenzione ai segni di problemi intestinali e consultare un medico se si sospetta un disturbo intestinale o ci sono sintomi persistenti come dolore addominale, cambiamenti nelle abitudini intestinali o sanguinamento rettale.

 

Seguire questi consigli può contribuire a mantenere l’intestino sano e favorire il benessere generale del tuo secondo cervello.

 

Per una dieta che rispetti il tuo intestino

saremo lieti di valutare insieme il percorso nutrizionale più adatto a te.

L’AUTORE

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